Questo risotto è buonissimo ed è un esempio perfetto di cucina equilibrata: gli asparagi apportano fibre, acido folico e antiossidanti utili alla funzionalità epatica e alla salute intestinale, lo speck regala sapidità e una componente proteica che aumenta la sazietà senza appesantire.

Dal punto di vista glicemico, la presenza di fibre vegetali e di una fonte proteica e lipidica come lo speck contribuisce a ridurre la velocità di assorbimento dei carboidrati del riso, rendendo il piatto più bilanciato per controllare la risposta glicemica post-prandiale. Se sei già mio paziente sai che in attesa che sia pronto il risotto puoi sgranocchiare un cruditè vegetale o mangiare della verdura condita con aceto di vino o di mele per abbattere ulteriormente il picco glicemico.

Per la preparazione basta saltare i gambi degli asparagi in poco olio e portare a cottura usando del brodo vegetale. Frulla gli asparagi e tieni la crema da parte. Tosta lo speck in padella antiaderente e poi tampona l’ eccesso di grasso con della carta assorbente. Tosta il riso e porta a cottura usando il brodo, una volta cotto unisci la crema di asparagi per mantecare.

Servi il riso guarnendo il piatto con qualche cubetto di speck e le punte crude di asparago che hai lasciato da parte crude per donare la componente croccante al piatto.

Utilizza questa idea se in dieta hai l’ indicazione di consumare un primo con condimento proteico.

La dolcezza degli asparagi si sposa perfettamente con la nota affumicata dello speck e la componente croccante donata dall’ asparago crudo rendono questo risotto un confort food stagionale che coccola tanto il palato.

Provare per credere!